La Citroen C3 è passata dalla linea a ovetto dei modelli precedenti a forme più decise. L’auto è più lunga, larga e bassa, e ha il tipico frontale dei modelli più recenti della casa francese, con le luci su tre livelli e la mascherina posta in alto e molto sottile.
Numerose le possibilità di personalizzazione, che consentono di crearsi una vettura quasi “unica” e che soddisfi i propri gusti. Si ottiene un’utilitaria sobria ed elegante scegliendola in tinta unita, oppure più vivace con il tetto in colore a contrasto e le ampie fasce in plastica scura nelle portiere.
Stesso discorso per gli interni, dove tessuti di diversi colori e trame possono rivestire i morbidi sedili, oltre alla fascia centrale della plancia e ai braccioli nelle portiere. Ne risulta uno stile gradevole, che rende l’abitacolo e accogliente .
Gli allestimenti più costosi hanno un display a sfioramento di 7″ dal quale si comanda l’impianto multimediale e anche il “clima”. Quest’ultima è una complicazione che distrae dalla strada. Quanto allo spazio, è buono per le persone e discreto per i bagagli; non delle migliori l’accessibilità al bagagliaio.
La parte meccanica della Citroen C3 deriva da quella del modello precedente, ma con modifiche sostanziali. La guida è quindi di buon livello, ma la dote più evidente è il comfort sullo sconnesso. L’auto è anche silenziosa, ma i tre cilindri a benzina lasciano filtrare qualche vibrazione ai regimi più bassi.
Non un granché le prestazioni delle versioni meno potenti, mentre la 1.2 turbo da 110 cavalli e la diesel da 99 abbinano un gradevole brio a consumi contenuti.
Tra la particolarità della Citroen C3, citiamo la telecamera dietro il parabrezza che monitora costantemente la strada. Consente di realizzare video e scattare fotografie, scaricabili poi in uno smartphone o SD.